Una borsa unica disegnata dall'illustre Renzo Piano e realizzata appositamente da Max Mara.
Un pezzo singolare perché ha la forma di un edificio e ad indossarla per prima è stata Milly, moglie ed architetto fidato di Piano.
La Whitney Bag by Renzo Piano Building Workshop per Max Mara ha avuto un vero e proprio debutto in societá durante il party di apertura del nuovo museo downtown nel Meatpacking, con tremila metri quadrati d’arte moderna.
Quattromila biglietti d’invito spediti dall’azienda di Reggio Emilia, sponsor unico dell’evento, fra i più attesi della lunga stagione dei party.
Grande entusiasmo per Luigi Maramotti, il presidente di Max Mara: «Da tre anni siamo partner del Whitney Museum al quale prestiamo spesso delle opere. In cinque minuti ho detto sì al sostegno. Sono un fautore della teoria della creatività senza confini, libera di essere. Non mi piace pensarla ghettizzata entro limiti territoriali». Per l l'esordio della borsa che potrebbe diventare addirittura “un'opera d'arte” Maramotti ha dichiarato: «Ho mandato a Genova i miei convinto che sarebbero ritornati sconfitti e invece la Renzo Piano Building Project ha accettato. Non potevo crederci».
La forma, la lavorazione e il colore, almeno quella in edizione limitata, circa 250 copie, ricordano il Whitney Museum con le nervature che la percorrono ispirati ai metalli decorativi dell’edificio, la tinta azzurro ghiaccio. Saranno disponibili le versioni in nero e blu, in tre misure.
Più di 1.700 dollari il prezzo dell’edizione limitata e in pochi minuti i dodici pezzi dati al Whitney vanno sold out come i quindici messi online.
L'edizione commerciale raggiungerá il prezzo di 1.100 euro in Italia.

(foto Max Mara's Whitney bag. Billy Farrell/BFAnyc.com)