ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

Peschereccio Airone: ultime novità da Mazara del Vallo

Mazara del Vallo ( Trapani ) Oggi, domenica 19 Aprile, verso le ore 1.30 della mattina è arrivato in porto il peschereccio Airone, scortato dalle motovedette dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Capitaneria di Porto. Poche ore prima era apparso su internet il video girato dagli operatori di Sky TV 24, tutt’ora disponibile cliccando su: http://tg24.sky.it/tg24/cronaca/2015/04/18/peschereccio_italiano_libia_video_esclusivo.html Il video è stato realizzato dagli operatori che si trovavano a bordo del rimorchiatore libico uscito in mare per fermare i barconi carichi di profughi. Nel loro “pattugliamento” il rimorchiatore ha puntato la prua verso un gruppo di pescherecci di Mazara , forse scambiati per barconi di profughi, agganciando quello a lui più vicino, l’Airone. Nel video dell’operazione – parziale e solo riferito alle prime fasi dell’intera operazione, è chiaro che il fermo NON è avvenuto in acque libiche. Nonostante il sottotitolo di skyTV sia che il fatto è avvenuto in acque libiche, l’affermazione è falsa. Le acque territoriali si estendono a 12 miglia nautiche dalla costa alle quali si aggiungono altre 12 miglia relative alle acque della zona contigua. Oltre le 24 miglia dalla linea di costa le acque sono libere per l’attività di pesca, transito, etc. nonostante qualsiasi altra affermazione unilaterale, presuntuosa ed illegale, della Libia. La marina USA lo ha sempre dimostrato. Ricordiamo quanto avvenuto nel lontano 19 Agosto 1981, con l’abbattimento di due Su-22 che avevano pensato di attaccare due F-14 decollati dalla portaerei Nimitz. Nella registrazione video effettuata da skyTV24 si sente il comandante dare la posizione di 33 gradi nord e di 14gradi e 42 primi est. Questo punto si trova a circa 30 miglia di distanza dal punto della costa più vicino, ovvero quella della zona di Al-Khums e del suo porto industriale. Non solo. Il punto nave si trova a 40 miglia dal porto di Misurata. Quindi è ovvio che l’Airone si trovava in acque che l’ Italia, ed il resto del mondo, considerano internazionali. A questo punto sarebe opportuno visionare il seguito del video girato dagli operatori di SkyTV e che qualcuno spiegasse, una volta per tutte ai libici, che la linea del trentatreesimo parallelo non rapprenda il confine libico ma solo una riga sulle carte nautiche. Giorgio Comerio – www.giorgiocomerio.com

Facebook