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350 milioni di investimento per l’interconnessione elettrica fra Francia e Spagna.

La nuova linea elettrica, in corrente continua, posata in un tunnel da 65 Km di lunghezza, è diventata operativa ed in grado di trasferire fino a 2 GW di energia elettrica fra le due nazioni. Il costo dell’opera si è aggirato sui 700 milioni di euro dei quali 350 forniti dalla BEI. La nuova connessione è in grado di trasferire, a seconda delle esigenze, energia equivalente a quella prodotta da tre centrali nucleari. Il tunnel è stato realizzato dopo ben venticinque anni dalla sua ideazione e la sua realizzazione è stata ufficialmente avviata nell’anno 2008 quando fu firmato l’accordo fra le parti contraenti a Saragoza. In questo momento sono in corso i test finali di operatività ed è prevista l’inizio della attività nei mesi di Giugno / Luglio 2015. I due operatori sono il gruppo RTE ( una controllata EDF ) da parte Francese, ed il gruppo Eléctrica de España (REE ) da parte Spagnola. La nuova linea è una parte integrante del cosiddetto “ Junker Plan” che dovrebbe interconnettere Spagna, Portogallo, Italia, Inghilterra ed Irlanda in un mega-sistema di scambio energetico e rappresentare un colossale investimento europeo in opere pubbliche destinate all’ interconnessione elettrica. La nuova connessione utilizza l’innovativa tecnologia denominata VSC ( voltage source converter ) che è in grado di trasformare rapidamente e con una elevata efficienza, la corrente alternata in corrente continua. Il sistema permette di cambiare rapidamente il verso di scorrimento dell’energia e di trasferirla senza elevate perdite di carico. La tecnologia VSC è stata sviluppata dal gruppo Siemens ed i cavi, ad alta tecnologia, sono stati realizzati dal gruppo italiano Prysmian di Milano. I cavi, dal costo di circa 250 milioni di euro, sono isolati in polietilene al fine di evitare l’uso di olio dielettrico, eliminando quindi qualsiasi rischio ambientale. La Spagna attualmente produce energia in eccesso al suo fabbisogno e quindi l’esporta verso la Francia. Vi è ora l’intenzione di aumentare questa interconnessione mediante la posa di un cavo sottomarino che dovrebbe diventare operativo già nell’anno 2020. Questa nuova interconnessione permetterà quindi di ridurre ulteriormente il costo dell’energia elettrica in Francia, già di molto inferiore a quello Italiano. Giorgio Comerio www.giorgiocomerio.com

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