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Mastery contro l'usura bancaria a favore del cittadino

Milano – Alessandro Manunta, Chief Executive Officer e fondatore dell'Istituto IDB-Mastery (FOTO), risponde ad alcune domande di “Edizioni Oggi” sul fenomeno conosciuto come usura bancaria, una delle principali fonti di problemi per i cittadini che tentano di risparmiare goccia a goccia e soprattutto che tentano di orientarsi nel complicato universo delle leggi e delle norme che regolano le funzioni bancarie.
-Dottor Manunta se l'usura bancaria prevede tassi di interesse sulle operazioni di finanziamento che, a tutti gli effetti, superano le soglie stabilite dalla legge, perché la legge non interviene?
-“La legge, in realtà, è già intervenuta da tempo: i tassi di usura sono stati introdotti dalla Legge 108/96 che si è aggiunta all'Art.644 del Codice Penale. La norma è intervenuta stabilendo dei parametri di tipo 'oggettivo', i cosiddetti tassi-soglia, determinati trimestralmente dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, oltre i quali viene sanzionata la condotta di chi applica interessi, o comunqne qualsiasi tipo di remunerazione, in relazione a operazioni di erogazione di credito. Il fatto è che le banche, tramite le istruzioni fornite da Banca d'Italia, hanno interpretato a loro favore questa norma, di fatto escludendo dal conteggio alcuni oneri, come gli interessi generati dall'applicazione della valuta, delle Commissioni di massimo scoperto e di alcune spese. Il che porta a una differente determinazione della soglia di usura, a svantaggio del cliente. Oggi, alcune di queste voci sono state meglio regolamentate, in modo da ricondurre la condotta degli istituti di credito entro i limiti della legalità“.
– In merito all'anatocismo, che cosa vuol dire, per il risparmiatore, pagare interessi sugli interessi, e perché si permette che la cosa continui senza che vengano adottati provvedimenti in proposito?
– “L'anatocismo, ovvero l'applicazione di interessi su interessi, nel nostro sistema è sanzionato dall'Art.1823 del Codice Civile. In realtà sono stati adottati provvedimenti contro tale fenomeno: dal 2000 è intervenuta una Delibera del Comitato Interministeriale Credito e Risparmio che ha stabilito l'obbligo di pari periodicità dell'applicazione degli interessi, per cui, se gli interessi passivi vengono calcolati dalla banca, ad esempio trimestralmente o semestralmente, allo stesso modo dovranno essere conteggiati anche gli interessi attivi a favore del cliente. L'usura bancaria è invece la pratica che consiste nel fornire prestiti a tassi di interesse elevati, considerati illegali e socialmente riprovevoli, ma più precisamente è definito usuraio il tasso di interesse sulle operazioni di finanziamento che supera le soglie stabilite dalla legge. Queste soglie vengono definite ogni tre mesi dalla Banca d'Italia, non in modo univoco, ma differenziato per le varie azioni di finanziamento. Questo significa che dal 2000 in poi la pratica anatocista è stata sanata dal sistema, infatti le posizioni di clienti che vantano recuperi a titolo di interesse anaocista sono tutte relative a prima del 2000“.
– Quali sono i punti di forza dell'attività di IDB-Mastery Network e cosa c'è attualmente allo studio, per fare in modo che i cittadini siano più tutelati?
– “I maggiori punti di forza di Mastery sono sicuramente la velocità nello svolgere le analisi del caso e le perizie, l'affidabilità dei nostri legali che operano in questo settore da quasi dieci anni, l'onestà e la trasparenza nei confronti dei nostri clienti, e sicuramente non può non essere sottolineato che cerchiamo collaboratori che, attraverso il passaparola, possano riuscire a spargere la voce più velocemente possibile e, di conseguenza, fare conoscere questa realtà a innumerevoli persone, cosa che da soli non saremmo mai riusciti a realizzare“.

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