Fuorilegge e vietato dal 1992, per evidenti motivi, l'amianto sembra sia ancora una fonte di guadagno. Resta da decidere per chi. E' il nuovo caso evidenziato da tre riviste internazionali, e dal senatore del PD Felice Casson, il quale ha rivolto al governo un atto ispettivo, nellapersona dei ministri della Salute e dell'Ambiente.
Secondo le ultime notizie, infatti, nonostante la legge, l'Italia ha acquistato e importato dall'India grandi quantità di amianto in particolare dfra il 2011 e il 2012. Il riscontro è riportato dall'Indian Minerals Yearbook 2012, il rapporto goivernativo sule esportazioni, nel quale il nostro Paese è annoverato come il primo acquirente di Asbesto nel mondo, per un ammontare di oltre 1.000 tonnellate di fibre di amianto. Oltre che dasll'India, l'Italia acquista lo stesso materiale negli Stati Uniti, dove l'US-Geological Surveys annota il nostro Paese come acquirente di manufatti contenenti amianto.
Naturalmente, l'amianto, proibito dal 1992, è importato illegalmente e potrebbe essere utilizzato nel campo delle costruzioni edili. Si sospetta che a trarne i maggiori vantaggi sia la criminalità organizzata, come emerge dalle recenti indagini in Emilia Romagna, dove le autorità stanno compiendo indagini su una ditta costruttrice che sarebbe collegata alla 'ndrangheta e che importa materiale contenente amianto da usare nei cantiueri di costruzione e ristrutturazione di edifici scolastici.