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Due “ambasciate” libiche a Malta by Giorgio Comerio.

La Valletta ( Malta ) Lunedì 29 si é Tenuta una “micro” dimostrazione di una delegazione di Libici di fronte alla sede degli uffici del primo ministro maltese, dimostrazione contro il Governo maltese che ha riconosciuto il nuovo incaricato d’affari presso l’Ambasciata di Malta. Incaricato inviato dal governo Libico attualmente operativo – per motivi di sicurezza – da Tobruk. Il Governo libico attualmente riconosciuto dalla comunità internazionale è infatti quello dell’ HoR ( House of Representatives ) e guidato dal primo ministro Abdullah Thinni con sede a Al-Beida. Ricordiamo che il Governo di Thinni fu costretto ad abbandonare Tripoli per rifugiarsi a Tobruk dopo che le libere elezioni furono “contestate” prima e poi fatte annullare dal gruppo dei militari della fazione integralista Dawn. Fazione con sede a Tripoli. La trentina di manifestanti pro-Dawn hanno presentato una lettera di protesta al primo ministro maltese contestando il non-riconoscimento del governo Dawn. In effetti la Libia ora vive in un suo “limbo” politico con due governi “legittimi” sullo stesso territorio sempre pronti a combattersi per il controllo delle risorse petrolifere. D’altra parte sono diverse le nazioni africane che hanno avuto – ed anche hanno tutt’ora – due governi “legittimi” in carica. Nella piccola Malta la vicenda assume sempre di più il sapore comico delle liti fra i bambini dell’asilo. L’incaricato d’affari del gruppo Dawn ha rifiutato di lasciare la sede dell’ufficio diplomatico situata ad Attard al suo sucessore. Il nuovo incaricato, Mr. Lamin, si è allora acquartierato nell’ufficio consolare di Ta’ Xbiex. E cosi’ ora, a Malta, vi sono le due rappresentanze consolari dei due Governi “legali” Libici. Dopotutto una saggezza tutta Britannica da parte dei Maltesi che, assai probabilmente, in ogni caso, trarranno indubbi benefici dall’aver ben due rappresentanze diplomatiche della Libia a pochi chilometri di distanza l’una dall’altra. E quindi, poi, certamente, con due conti in banca e con svariati interessi commerciali in lizza fra di loro. Giorgio Comerio www.giorgiocomerio.com

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