Rabat ( Marocco ) La società petrolifera statunitense KOSMOS ha appena ormeggiato la gigantesca piattaforma petrolifera Atwood Achiever nel porto di Las Palmas, nella Grandi Canarie. A Gennaio andrà a posizionarsi nelle acque prospicienti il Sahara Occidentale, area da anni contestata dalle popolazioni locali che la reputano illegalmente occupata dal Marocco. Pare che questa attività di perforazione sia in contrasto con alcune normative internazionali in quanto si realizza nelle acque di un’area di una regione da anni contestata al Marocco da parte dei movimenti per l’indipendenza del Sahara Occidentale. Questa posizione è stata espressa ultimamente da Erik Hagen, presidente del WSRW ( Western Sahara Resource Watch ). La piattaforma opererà su una batimetria di circa 2000 metri in un’area interessata dalle correnti atlantiche in direzione delle isole Canarie. Da quanto risulta non sono stati presentati studi particolareggiati di impatto ambientale e queste nuove trivellazioni potrebbero alimentare, ancora una volta e sempre di più, il conflitto per l’indipendenza. Anche perché i possibili futuri profitti derivati dalle royaltys generate dall’estrazione del petrolio eventualmente prodotto, non pare proprio che andranno a migliorare il tenore di vita delle popolazioni dell’ex Sahara spagnolo ma solo a quello delle casse del governo Marocchino. Bisogna anche aggiungere che l’attuale basso prezzo del petrolio potrebbe far posporre l’inizio delle trivellazioni che, in ogni caso, sono molto costose e che, anche con un esito positivo delle trivellazioni, porterebbero alla estrazione di un petrolio comunque ad alto costo. Giorgio Comerio www.giorgiocomerio.com