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Adozione d’impresa a distanza.

Le piccole imprese Italiane vanno sempre peggio, le altre, appena possono, se ne vanno all’estero, e chi resta, alla fine, diventa parte del “mondo di mezzo”; che non è un titolo di un romanzo di fantascienza. Perché quindi non farle adottare, a distanza, da quei piccoli e medi investitori extracomunitari con il desiderio di arrivare in Europa, vivere in Europa, far studiare i figli in Europa, farsi curare in un ospedale europeo ed avere quel visto Schengen ai sensi dell’Art. 227 che alla fin fine piace sempre tanto. Creiamo il meccanismo dell'adozione d'impresa. Gli investitori extra-comunitari possono “adottare” a distanza una società italiana od una attività italiana commerciale che necessita di un socio-finanziatore. Una lista di attività industriali, agricole, commerciali che necessitano di capitali, disponibili ad accettare un nuovo socio, seriamente intenzionate ad assumere nuovo personale, é facilmente realizzabile e compilabile dalle stesse camere di commercio italiane. Camere di commercio che ne possono certificare l'esistenza, la serietà, la necessità di un aumento del capitale di rischio. Una volta che la pratica di “adozione” dell'impresa italiana é completata e con un investimento effettivamente erogato dall'investitore, costui potrà risiedere in Italia, lavorare nell'impresa adottata ove é ora socio, e, dopo qualche anno, verificati i parametri relativi alle nuove assunzioni, beneficiare della cittadinanza Italiana.
Tutta la pratica dell'adozione a distanza dell’impresa può essere espletata dalle Ambasciate e dai Corpi Consolari Italiani, in modo rapido ed efficiente, garantendo all'investitore straniero sicurezza e trasparenza ed il relativo primo visto di ingresso in Italia. E così si vanno ad evitare i viaggi della speranza e si tolgono introiti alla criminalità. Ed ancora, un semplice conto. Quanto viene pagato, alla criminalità, un viaggio della speranza ? Dai 2000 € ai 4000 € a seconda del tragitto. Quanto può essere il minimo necessario per una quota di “adozione a distanza” di una piccola impresa italiana ? Ipotizziamo 20.000 € ? Nulla impedisce che 10 – 15 investitori extracomunitari si associno fra di loro per adottare l'impresa italiana in difficoltà ed entrarne soci con  Nulla di strano e nulla di male. Una prassi assolutamente normale nelle cooperative e nelle società formate da molti piccoli azionisti. In questo modo tutti i “normali” migranti, con esigue risorse finanziarie, avranno la loro opportunità di agire nella legalità, di acquisire un lavoro legale, e le imprese italiane di poter disporre di capitale nuovo, di capitale di rischio, di competenze, e non di soli prestiti bancari. Ed i nuovi investitori possono entrare in Schengen senza camminare nel deserto, e senza imbarcarsi su di un gommone. Un progetto di facile attuazione: camere di commercio italiane, camere di commercio miste, consolati, ambasciate ed uffici della cooperazione internazionale esistono, i dipendenti ci sono, lo stipendio lo prendono pure tutti a fine mese, anche se chi glielo paga è sempre più incravattato dalle imposte. Ma la Consob e le banche si vedranno spolpati anche gli ultimi ossicini, e le cooperative di accoglienza decurtati i pingui incassi. Ed allora certamente non lo andranno a permettere. Il tragicomico regolamento italiano per incentivare i piccoli investimenti via web è stato castrato dalla CONSOB e da Monti prima e definitivamente evirato da Passera poi. Un fulgido e tragico esempio di moderno aiuto alle piccole imprese. Non solo. Ambasciate e Consolati , notoriamente sovraccarichi di lavoro avrebbero la necessità di nuove assunzioni.. E non parliamo della Cooperazione Internazionale: dovrebbe iniziare ad aiutare veramente gli Italiani e non gli amici locali.. Insomma l’adozione d’impresa può solo restare un sogno nel cassetto.. In USA chi investe oltre 150.000 $ ha diritto alla “green card”, anche se è un extra comunitario, ed in Portogallo chi acquista immobili per oltre 500.000 € ha pure un visto Schengen, mentre Malta concede il passaporto a chi investe 650.000 €. Ma l’America è molto oltre l’oceano Atlantico ed il Portogallo ben oltre i Pirenei e Malta ben oltre Lampedusa. Giorgio Comerio www.giorgiocomerio.com

 

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