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“La meravigliosa leggerezza del Presidente”.

Lussemburgo – ( Gran Ducato ) Dal 1995 al più recente anno 2013 Jean-Claude Junker non poteva non sapere che circa 400 super-aziende avevano ottenuto uno sconto “di favore” dal suo ufficio delle imposte. Un super sconto che ha permesso a gruppi di tutto il mondo, con sedi operative a Mosca, Berlino, New York, Parigi, Milano e via discorrendo, di ridurre il carico fiscale ben al di sotto del dieci per cento Maltese, diremmo assi vicino al quasi zero della gloriosa Inghilterra che comunque non intende aumentare le imposte al variegato mondo dell’off-shore britannico. Ed entrambi, Lussemburgo alla grande, Londra pure anche se un pochettino meno, hanno dimostrato e tutt’ora ci dimostrano, che il ridurre le imposte, e non l’aumentarle, produce ricchezza. Lussemburgo: ricchezza pro-capite alle stelle ( gli Svizzeri sono rimasti al palo ) ma anche i Monegaschi, i San Marinesi, i valligiani di Andorra, non pîangano miseria. Non sarebbe ora di imparare da Jean-Claude ? Perché mai andare alla “caccia” degli evasori – che tanto se non “evadono” da una parte se ne andranno da un’altra ? Il mondo è pieno di piccole nazioni, povere ma comprensive, in cerca di qualche milioncino di dollari di tasse. E perché non semplicemente imparare la lezione del Gran Ducato ? Ben collaudata e così ben funzionante ? Tartassati svedesi e danesi, filubustieri cinesi e filippini, mezzi-gangsters americani, latifondisti sudamericani, e magari pure ricchi arabi dalla moralità assai elastica, potrebbero trovare un sicuro rifugio nella nuova Europa di Jean-Claude. Un cinese che porta società e ricchezze a Roma dovrebbe essere premiato con.. una super esenzione fiscale, un bel passaporto nuovo – stile Malta – ed un pacco di permessi di soggiorno gratuiti, stile Portogallo. E con conti correnti bancari “austriaci” a sua disposizione. Un’Europa con imposte al 5% sarebbe una Europa tremendamente ricca, un’ Europa con le banche piene di quattrini, un’ Europa che potrebbe far tremare Wall Street e Tokyo e pure Hong Kong. Tutte e tre messe assieme. E nell’attesa che cio’ avvenga ospitalissime isolette caraibiche ed atollini del pacifico preparano colorati cocktails di benvenuto. Executives’ jet sono in arrivo. Ma noi contiamo su Jean-Claude e sulla sua irresistibile leggerezza fiscale.. e che nel frattempo Dio salvi la Regina.  Giorgio Comerio www.giorgiocomerio.com

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