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Israele – Leader ultradestra Yehuda Glick ferito in attentato

Gerusalemme – Il rabbino Yehuda Glick, noto attivista dell'ultradestra e protagonista di diverse incursione sulla Spianata delle Moschee di Gerusalemme (per gli ebrei, il Monte del Tempio) è rimasto vittima di un agguato compiuto ieri sera da un uomo vestito da motociclista.
L'episodio e' avvenuto a Gerusalemme ovest dopo che Glick aveva partecipato con altri oratori – inclusi deputati della destra nazionalista ed esponenti del governo Netanyahu – a un dibattito sulle rivendicazioni ebraiche riguardo al Monte del Tempio.
Il rabbino e' stato ferito da colpi d'arma da fuoco ed e' ora ricoverato in ospedale in condizioni definite gravi.
La polizia israeliana mantiene per ora il riserbo sulle indagini e non indica un movente preciso. Ma attivisti ed
esponenti politici vicini alla vittima puntano il dito contro i palestinesi.
Moshe Feiglin, leader dell'ala piu' oltranzista del Likud (il partito di Benyamin Netanyahu) e oratore con Glick
all'evento di questa sera, ha detto che il rabbino sarebbe stato affrontato da un uomo che parlava “ebraico con accento arabo” e che si sarebbe accertato della sua identita' prima di sparargli e fuggire in moto.
Un altro partecipante al dibattito citato dal sito Ynet ha aggiunto che l'aggressore, prima di premere il
grilletto, avrebbe detto a Glick: “Mi scuso, ma lo debbo fare”.
Per il ministro dell'Economia, Naftali Bennett, leader di un partito ultranazionalista vicino al movimento dei coloni, sparando “a una figura pubblica” nel cuore di Gerusalemme si e' “varcata una linea rossa”.
Mentre il sindaco della citta', Nir Barkat, ha chiamato in causa quella che ha bollato come “l'istigazione all'odio” della leadership palestinese.
Glick, 50 anni, origini americane, era stato al centro di ripetute controversie in passato per aver condotto sulla
Spianata delle Moschee drappelli di coloni e attivisti ebrei in 'raid' visti come provocazioni dai palestinesi. In un paio di occasioni era stato fermato dalla polizia israeliana. 

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