ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

Oltre 20mila spettatori per la corsa più pazza del mondo

Torino – Oltre ventimila persone e più di sessantuno equipaggi partecipanti. Bastano questi numeri per definire la Red Bull Soapbox Race, la gara più folle del mondo che ieri, a Torino, ha visto sfidarsi gli originalissimi 'carrettì spinti solo dalla forza di gravità lungo il percorso in discesa dal Monte dei Cappuccini a Piazza Crimea. Il tracciato prevedeva anche una spettacolare curva parabolica e due salti, che quasi tutti i mezzi hanno superato indenni, ma è stata la creatività dei team a spiccare su tutto, anche per impressionare la giuria che ha dato i suoi giudizi proprio tenendo conto dell'originalità, della realizzazione delle vetture e delle esibizioni dei piloti prima della partenza, oltre che, ovviamente, del tempo di percorrenza. A trionfare, a ritmo di musica, è stato il team milanese «Let There Be Rock» che, sulle note degli AC/DC, ha sbalordito pubblico e giudici con una vettura a forma di chitarra elettrica con amplificatore, capace di superare con grinta tutti gli ostacoli. I componenti del team vincente si godranno un weekend di adrenalina presso il Red Bull Ring, durante l'edizione 2015 del Gran Premio d'Austria di Formula 1. Al secondo posto si è piazzato il team di casa con la 'Pollocar', mentre sul terzo gradino del podio è salita la squadra di 'Cappuccetto Rottò. Sono stati assegnati anche tre premi speciali: il team 'Pulaster' ha vinto il Premio Pattex per il salto più lungo sul percorso di gara, una balzo di ben 6,5 metri, il team 'Leader Sheep' si è aggiudicato il Premio Mini, per il miglior tempo di discesa (42,16 secondi), mentre la squadra 'Pollocar' ha ricevuto anche il Premio 'La Stampà assegnato dalla giuria, guidata da Marco Aurelio Fontana e composta da Martina Stella, Boosta, Piero Negri Scaglione e Massimiliano Piffaretti.

Facebook