Tunisi ( Tunisia ). Dopo le decapitazioni inglesi, americane, libanesi ( delle quali nessuno se ne è occupato più di tanto ) ecco che arriva quella del Francese Pierre Hervé Gourdel. E non sarà certamente l’ultima. E’ ovvio che poi toccherà a Tedeschi, Italiani, Spagnoli. Magari fra il 4 ed il 6 ottobre, nei giorni dell’Aid El Idha, quella del montone, quando, appunto, se ne sgozzano a migliaia. Europei e cattolici presi a caso dove capita, ma poi mica tanto a casaccio. I grandi incendi si creano con tanti piccoli fiammiferi, buttati dove tira il vento caldo della corruzione, del malcontento, della povertà mai assopita, della oligarchia al potere da sempre e pur sempre con le loro immunità eterne. Marocco, Algeria, Tunisia, Libia sono i posti ideali. E la Libia già brucia alla grande. Quattro Nazioni per quattro fiammiferi. E con quattro fiammiferi inizia l’Apocalisse. Perché lo sgozzamento è solo un modo per mostrare la capacità di offesa, di crudeltà, di ferocia, per creare sgomento. Non certo per avere in cambio prigionieri, oppure un riscatto in danaro. Perché ormai incassare riscatti oppure scambiare un prigioniero con molti altri sono due operazioni molto difficili da realizzare, quasi impossibili da portare a termine in tempi brevi, in totale sicurezza. E sgozzare non serve neppure a reclutare nuovi combattenti : l’organizzazione che li trova e li addestra è operativa da anni, nel silenzio, in segreto, senza tagliare la gola a nessuno. E poi i prigionieri islamici non valgono molto: sono destinati al martirio ed al paradiso delle 72 vergini da deflorare a piacimento ogni notte dell’eterno futuro del tempo che verrà. In realtà è solo un modo semplice, a basso costo, di grande effetto, per scatenare una vera guerra di religione; perché da una parte ci sono i “duri e puri” dell’Islam integralista, e dall’altro i corrotti bevitori di alcolici, i mangiatori di maiale, le donne che si mostrano nude al pubblico senza veli, le ragazze corrotte che sanno pure leggere e scrivere e che magari guidano anche un’automobile ! Una corrotta e decadente umanità il cui valore è solo zero. E quindi una civiltà assolutamente inutile che serve solo per acchiappare aiuti e quattrini quando capita e nulla più. Ma i corrotti traditori sono anche quei paesi arabi che ormai fanno volare i loro caccia sulle loro teste : Emirati ed Arabia Saudita per primi e la Turchia fra poco. E con l’occasione dei grandi pellegrinaggi alla Mecca tutto sarà possibile. I quattro cavalieri dell’apocalisse stanno salendo a cavallo per attraversare il mediterraneo verso le sabbie del deserto. E nessuno ormai potrà sapere quante teste verranno ancora tagliate prima che la lunga galoppata finisca nella nuova Terra Santa. Giorgio Comerio www.giorgiocomerio.com