Torino – La clamorosa protesta della polizia ci sarà. Gli agenti incroceranno le braccia per la proma volta nella storia italiana nella giornata di domani, 23 settembre.
A prendere la delicata e storica decisione i sindacati autonomi delle divise: Sap, Sappe, Sapaf e Conapo Torino.

“Il 23 settembre ci asterremo dal lavoro per tre ore a Torino – dichiara Silverio Sabino, segretario provinciale del sindacato di polizia Sap di Torino – perchè non ci stiamo al bluff del Governo sulle risorse per le forze di polizia. I soldi annunciati dal ministro Alfano e accolti come manna dal cielo da parte del mondo sindacale saranno decurtati dal nostro già massacrato bilancio ministeriale. Quindi ci saranno meno risorse per gli straordinari, per l'acquisto e la manutenzione degli automezzi e tagli in Piemonte di decine di uffici di polizia entro un mese. Non solo. I soldi messi a disposizione serviranno sì e no per un terzo del personale, quindi da gennaio 2015 ci sarà chi avrà un legittimo aumento dopo 4 anni di blocco stipendiale, ma ci saranno tantissimi poliziotti che resteranno a bocca asciutta”.  
Insieme agli agenti di polizia scioperano per tre ore anche la polizia penitenziaria (Sappe), il corpo forestale (Sapaf) e i vigili del fuoco (Conapo), riuniti nella Consulta Sicurezza, la maggiore organizzazione per numero di iscritti del comparto.

“Ci asterremo dal lavoro dalle ore 11 alle 14 – prosegue Sabino – in maniera legittima e garantendo ovviamente i servizi operativi e di urgenza ai cittadini, che sono dalla nostra parte. Il nostro messaggio è al Governo: o si svegliano a Roma o li svegliamo noi!”