Tunisi ( Tunisia). In concomitanza con la conferenza internazionale dell’8 Settembre, durante la quale il Governo Tunisino ha presentato una ventina di progetti ai possibili investitori stranieri, è stato presentato il mega-progetto da 50 miliardi di dollari sponsorizzato dal principe saudita Fahad Bin Miqrin Bin Abdul Aziz Al Saud. Il promotore del progetto é il business man tunisino Riadh Khalifa Toukabri che da qualche anno ne ha seguito i primi passi nella sua gestazione. Il progetto intende realizzare una città da cinquecentomila abitanti su una superficie di circa 90 km quadrati. La zona è quella prospiciente il nuovo aeroporto di Enfida, realizzato e gestito da un noto gruppo turco, e collegata al nuovo porto ad acque profondo che andrà ad essere realizzato nella stessa area. Un’area già ben collegata dall’autostrada Tunisi- Sfax e nelle vicinanze di rinomate mete turistiche. Per realizzare il progetto si calcola siano necessari 15 anni di lavoro e l’impiego di circa 250.000 persone. Secondo i promotori circa 20 miliardi di euro sono già disponibili, per il restante della somma i promotori sono alla ricerca di soci e di investitori. Il progetto comprende centri commerciali, unità sportive, porti e banchine per yachts, e quant’altro passa attirare gli investitori prima ed i fruitori poi. Sfortunatamente per gli attuali promotori la situazione politica in Tunisia – con le elezioni alle porte – non è ancora chiara, cosi’ come la vicinanza con la turbolenta Libia non è certo tranquillizzante. Non dimentichiamoci che gli investitori potranno iniziare a fruire dei risultati del loro sforzo finanziario fra 15 – 20 anni.

Non dimentichiamoci che già diversi altri mega-progetti sono già rimasti “lettera morta” – anche se tutti presentati con “lettere d’oro”. Ed il poco in corso di attuazione è in enorme ritardo, come il mega “ Port Financier” se non in fase di totale revisione, come il progetto “ Cap 3000” di Biserta. www.giorgiocomerio.com