Rabat ( Marocco ). Dopo l’installazione del gigante cinese della metallurgia, il gruppo Shandong Shangang a Tangeri, ecco in arrivo il gigante della produzione energetica, la Shangai Electric. L’investimento previsto da oltre due miliardi di dollari è una delle voci di spesa per investimenti da realizzarsi nell’area del nord africa arabo, investimenti che sono stati programmati a seguito del varo di una linea di credito di ben sedici miliardi di dollari da parte della banca cinese per lo sviluppo. Nel mese di Giugno 2014 la Banca Cinese per lo Sviluppo ha deciso di finanziare progetti all’estero per la maggiore internazionalizzazione delle imprese Cinesi. Internazionalizzazione che apporta una presenza duratura ed in settori strategici proprio nelle nazioni ove, a grandi linee, si intende sviluppare un tessuto economico legato alla nuova economia Cinese. Ecco quindi che una prima somma di oltre due miliardi di dollari è stata messa a disposizione della Shangai Electric per la sua presenza sul mercato marocchino. Altri investimenti in settori strategici sono previsti in tutta l’area MENA ( nazioni arabe dell’area del nord africa ) Questo primo investimento permetterà la produzione di circa 3,5 Megawatt , energia prodotta anche al servizio proprio del nuovo impianto metallurgico della Shandong, strategia messa in campo in un’ottica di sviluppo e controllo della filiera metallurgica. Sempre tenendo presente la volontà di espansione delle attività di controllo correlate all’investimento, la stessa Bank of China aprirà una sua succursale in Marocco. La nuova succursale non solo avrà il compito di verificare le procedure di spesa del prestito ma anche di valutare altri possibili progetti ed altre interessanti iniziative che possano sostenere un processo di sviluppo “armonico” delle imprese cinesi in Marocco ed, in generale, in tutta l’area del nord africa. www.giorgiocomerio.com