ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

Le cattive abitudini dei genitori nel Dna dei figli

Sidney – Le cattive abitudini dei genitori anche quando erano più giovani, come fumo, abuso di alcool e cattiva dieta, possono trasmettersi alla prole geneticamente. Lo conferma una ricerca dell'Università di Adelaide in Australia, secondo cui i fattori ambientali e la salute dei genitori prima del concepimento hanno più influenza sul futuro del bambino di quanto finora creduto. “Vi sono prove inconfutabili – scrive sulla rivista Science la responsabile del progetto, Sarah Robertson, che ha passato al vaglio i più autorevoli studi in materia – che spermatozoi e ovuli oltre ai geni, trasmettano le memorie genetiche delle cattive abitudini, come bere, fumare, mangiare male o in maniera sregolata, anche se queste risalgono a diverso tempo prima”. Nell'ultimo decennio gli scienziati hanno studiato la maniera in cui queste memorie genetiche possono trasmettersi alla prole tramite un processo detto epigenetica, cioè la capacità dei fattori ambientali di attivare o disattivare l'espressione di geni, senza che cambi il Dna o il codice genetico. Secondo Robertson, ora vi è una mole sufficiente di ricerche per sostenere che la salute di un neonato comincia dai genitori, assai prima del concepimento. 

Facebook