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Marocco : Presto al via i lavori per il primo tratto del TGV

Rabat ( Marocco ) Durante i primi mesi del 2016 è prevista l’entrata in servizio della prima tratta ad alta velocità che collegherà Tangeri con Casablanca. Con l’entrata in servizio del nuovo treno ad alta velocità il tempo di percorrenza della tratta dovrebbe pressoché dimezzarsi. Infatti dalle attuali – quasi sempre – cinque ore, si dovrebbe arrivare a percorrere lo stesso tragitto in poco più di due ore. Ricordiamo che su questa linea attualmente viaggiano circa due milioni di passeggeri all’anno, numero che dovrebbe aumentare di quasi quattro volte, attestandosi a circa otto milioni di passeggeri nel 2016. Questi sono stati i primi dati comunicati alla stampa dal direttore generale dell'Ufficio Nazionale delle ferrovie marocchine, Mr. Rabie Khlie. Questa prima tratta é parte integrante del nuovo piano di sviluppo delle ferrovie che prevede il trasporto di circa 130 milioni di passeggeri all’anno sulle nuove linee ad alta velocità che dovrebbero estendersi in tutto il Marocco, raggiungendo gli oltre 1500 Km di lunghezza. L’asse principale sarà quello “Atlantico” in grado di collegare, ad alta velocità, Tangeri sia con Casablanca che con Marrakech ed Agadir . Vi è poi l’asse della linea relativa al “Maghreb” che collegherà Rabat con Fez e con Oujda. Il progetto prevede anche la nuova linea da Tangeri a Kenitra di circa 200 chilometri di lunghezza. Le linee permetteranno una velocità massima di trasporto di 350 km / h. La velocità commerciale, di sicurezza, si aggirerà fra i 300 Km/h ed i 320 Km/h in relazione alle tratte. In linea di massima la realizzazione delle opere prevede circa 30 milioni di giornate lavorative e la creazione di 2.500 / 3.000 nuovi posti di lavoro. In questi mesi il team di ingegneri, occupati nello sviluppare la progettazione, è già composto da circa 250 specialisti tra cui circa 120 marocchini. Successivamente, durante la fase di realizzazione, lo staff tecnico dovrebbe essere considerevolmente aumentato fino a raggiungere 450 ingegneri dei quali circa 250 tecnici marocchini. Ovviamente l’apertura dei numerosi cantieri previsti in tutto il Marocco porterà benefici finanziari in tutte le aree coinvolte dai lavori. I prezzi dei biglietti saranno stabiliti anche in base a parametri politici mentre, in linea di massima, si prevede un rendimento finanziario dell’attività di circa il 9%, rendimento calcolato in valuta locale. E’ assai probabile che la realizzazione possa fruire di una parte del finanziamento-dono di ben un miliardo e duecento cinquanta milioni di dollari appena concesso dal Qatar al Marocco per finanziare numerosi interventi. Giorgio Comerio www.giorgiocomerio.com

 

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