Roma – Da tempo impazzano quiz, applicazioni e questionari per cercare di valutare la risposta ad una domanda insita nell'umo da sempre: “fino a quanto vivrò?“.
Ora i ricercatori dell'Università dell'Illinois hanno messo a punto un sistema biometrico di riconoscimento facciale in grado di analizzare il volto e scoprire la durata media della vita del paziente.
Attraverso l'analisi di macchie, rughe e colorito del viso infatti questa specie di 'scanner' sarà in grado di fornire con buona approssimazione la prospettiva di vita.
“Adesso il nostro sistema – spiegano gli esperti – è in grado di dire quanti anni reali si dimostrano, a prescindere dall’età biologica, e spesso sentenzia uno scarto anche di 10 anni in più dall’età biologica, ma l’obiettivo futuro è svelare la longevità. Sappiamo che alcune persone tendono a invecchiare più rapidamente di altre e sappiamo anche che i figli di persone con una senescenza più lenta tendono a vivere più a lungo rispetto ad altre“.