Tunisi ( Tunisia ) La Banca Africana di Sviluppo ha appena fatto un ulteriore “omaggio” alla Tunisia: un regalo di tre milioni di euro per le esangui finanze locali. Il regalo rientra nel programmi di aiuti messi a disposizione dalla BAD per la “primavera araba”. Questo dono dovrebbe essere utilizzato per migliorare i sistemi informatici dell’ufficio delle imposte Tunisino. Teoricamente per comprendere meglio i flussi di fuga dei capitali che, data la situazione di instabilità, non restano nel paese. E non restano in Tunisia anche per il timore che poi non possano più uscirne quando è necessario effettuare pagamenti in divisa. Poi, l’utilizzo vero di questi doni, andrà verificato, come l’utilizzo di quelli già fatti negli anni passati. In realtà non si hanno notizie precise dei risultati ottenuti dalle molteplici iniezioni di liquidità già effettuate. Da parte Giapponese prosegue la negoziazione del mega-prestito da oltre 515 milioni di euro destinato alla realizzazione di alcuni progetti già determinati dall’Agenzia Giapponese per lo Sviluppo Internazionale ( JICA). Si tratta di impianti di desalinizzazione, di una centrale elettrica, di un sistema di protezione idraulica per riabilitare una vasta area soggetta a periodiche inondazioni, di linee fognarie, ed altri progetti che, in linea di massima, comporteranno la presenza di imprese industriali giapponesi in Tunisia. Giorgio Comerio www.giorgiocomerio.com