Mosca – Giro di vite sulla comunicazione online in Russia. Secondo le ultime indiscrezioni infatti la Duma avrebbe recentemente approvato un pacchetto di norme anti-terrorismo che porterebbero alla censura, se non al blocco, di servizi come Skype e Gmail. 
La Confederazione Russa avrebbe preso ufficialmente queste misure per fare fronte alla crisi dilagante in Ucraina e alle notizie trapelate tramite internet. 
Il nuovo pacchetto di leggi prevederebbe l'obbligo di nuovi server dislocati in Russia da parte di tutti i fornitori (anche non russi) di servizi come software per le chiamate VoIP e la messaggistica istantanea. Prevista inoltre anche l'equiparazione ai mass media dei blog con almeno 3000 utenti giornalieri. 
Se la notizia fosse verificata, si tratterebbe di un passo storico della Russia verso la censura del web.