Cinema – Mentre è ancora in programmazione nelle sale italiane il Volume I di 'Nymphomaniac', l'ultimo film del controverso regista danese Lars Von Trier, domani giovedì 24 aprile 2014 esce nelle sale anche il Volume II, ovvero la seconda parte della storia raccontata da Joe, la protagonista, a Seligman, suddivisa in 8 capitoli.
Ma se questa prima parte, con la sua trama estrema, le sue scene forti, le sue situazioni surreali e scioccanti e le sue inquadrature shock come la lunga carrellata di falli maschili, è sembrata già abbastanza hard, questo è nulla rispetto alla seconda: è qui infatti che si concentrano le scene di sesso estremo e il film diventa realmente scioccante.
Anche se bisogna tener comunque sempre presente che, comunque, 'Nymphomeniac' non è un film porno.
Le scene 'forti' abbondano, con nudi e scene in cui vengono rappresentate situazioni hard di qualunque tipo, ma non si tratta mai di coiti fini a sè stessi e sesso meccanico come nelle pellicole a luci rosse.
L'ultima 'creatura' di Lars Von Trier racconta la storia di Joe, ninfomane oggi 50enne interpretata da Charlotte Gainsbourg trovata pesta e ferita in un vicolo da Seligman (Stellan Skarsgard) che la soccorre e la porta a casa sua. Qui Joe gli racconterà la sua vita attraverso le sue molteplici ed incredibili esperienze sessuali.
A questo punto parte una serie di numerosi flashback in cui la modella 22enne Stacy Martin che interpreta Joe da giovane diventa protagonista di bizzarre e talvolta drammatiche situazioni sessuali. Questo almeno nella prima parte, che è quella comunque meno estrema e scandalosa. Nella seconda invece, Von Trier 'ci va gù più duro' con scene più scabrose e scioccanti.
Una su tutte: Joe si trova in un ristorante di lusso e si infila nella vagina il più alto numero di cucchiai che può. Poi si alza in piedi, e le posate cadono in terra con un gran fragore, tra lo stupore generale.