Seul – Al timone del traghetto affondato mercoledì al largo della Corea del Sud con 475 persone a bordo ci sarebbe stato il terzo ufficiale, una ragazza di 26 anni. A rivelarlo il procuratore generale Park Jae-eok. “C'era il terzo ufficiale al timone quando è avvenuto l'incidente. Non il capitano, che stava dietro “ ha detto il procuratore. La ragazza, che aveva esperienza di un solo anno, sarebbe stata assunta dalla compagnia di navigazione 6 mesi fa.

Anche per lei, come per capitano Lee Joon-seok è stato disposto un mandato d'arresto. Le accuse spazierebbero, a vario titolo, dall'abbandono della nave alla negligenza professionale, ma potrebbero diventare anche più pesanti, non appena si chiarirà la sorte dei dispersi.

Le cause dell'incidente non sono ancora state chiarite. Molti passeggeri hanno detto di aver sentito un forte rumore, dopo il quale il traghetto si è fermato di colpo. Il capitano ha detto di non aver colpito uno scoglio, anche se questa sembra l'ipotesi più accreditata.