Milano – Il Tribunale di Sorveglianza di Milano ha concesso oggi, accettado quindi la richiesta del procuratore generale Antonio Lamannna, l'affidamento in prova ai servizi socali per Silvio Berlusconi che deve ancora scontare un anno in seguito alla condanna a quattro ani (tre sono coperti da indulto) per il processo Mediaset. Per la precisione restano al leader di Forza Italia nove mesi da scontare, ma non nella struttura che era stata indicata dai suoi legali, ma alla 'Sacra Famiglia' di Cesano Boscone, nei pressi di Milano, luogo che ospita e cura disabili gravi. 
Berlusconi ora avrà 10 giorni di tempo per andare a firmare le restrizioni, quindi dal 25 aprile o al massimo entro la fine del mese scatterà l'obbligo di rispettare le imposizioni delle toghe, anche se in questo quadro non si può dimenticare la minacca arrivata pochi giorni fa dal pg che ha sottolineato che in caso di nuovi attacchi alle toghe scatteranno inevitabilmente gli arresti domiciliari. 
Il leader di Forza Italia potrà andare a Roma da martedì al giovedì: niente comizi o campagna elettorale nel weekend fuori da Milano. Inoltre, dovrà rientrare in casa, ad Arcore, entro le 23. L'agibilità politica concssa in vista delle Europee in programma a fine maggio sarà quindi molto relativa.