Roma – L'asta on line delle auto blu messe in vendita da Matteo Renzi su Ebay.it desta qualche sospetto e c'è chi chiede che venga fatta chiarezza su alcuni punti poco chiari della vicenda.
Gli annunci sul sito di aste on line, infatti, vengono seguiti, con offerte al rialzo, da un gran numero di utenti con feed back a livello base, ovvero che non hanno mai effettuato alcuna compravendita ed alcuni sono stati registrati solo da pochi giorni.
Abbastanza per sospettare che, dietro alcuni nickname si nascondano in realtà dei “fake” delle false identità.
A quale scopo vengano effettuati rilanci definiti dagli esperti di Ebay “piuttosto sospetti” non è ancora chiaro ma, di fatto, vista l'operazione mediatica del premier Renzi, varrebbe la pena di verificare con attenzione.
E' il caso, ad esempio di Fabrizio Santori, consigliere regionale Lazio e di Emiliano Corsi esponente del Comitato DifendiAMO Roma che sospettano che dietro l'asta ci sia qualcosa di poco chiaro.
“Lanciamo un appello a tutti i proprietari di Alfa Romeo e Lancia che intendessero vendere la propria automobile – scrivono ironicamente in Rete – Consigliamo per la vendita dei loro mezzi di rivolgersi ad autoblu@governo.it , in quanto Renzi riesce a vendere macchine, alcune quasi pronte per essere demolite, a prezzi strepitosi, anche pari a cinque volte il loro reale valore di mercato”.
In una serie di interventi on line il consigliere regionale e il rappresentante del Comitato DifendiAMO Roma si domandano cosa stia avvenendo attorno all'asta on line decisa da Matteo Renzi per vendere al migliore offerente le auto blu che si vogliono dismettere.
Un modo per recuperare risorse e per “promuovere” un nuovo modo di intendere la spesa pubblica, eliminando gli sprechi.
Renzi, però, già accusato di aver comprato altre auto blu mentre sono ancora in vendita le prime, rischia di finire al centro di una polemica nazionale perchè alcune cose non sono chiare nell'asta su Ebay.
“Casualmente – continua la nota – tutti gli offerenti, che stanno rilanciando le offerte, propongono quotazioni superiori al valore di mercato e, soprattutto, sono utenti appena registrati con zero feed back. In poche parole non hanno mai acquistato nulla sul canale Ebay. E’ il caso di una Lancia Thesis del 2008 con cambio rotto da sostituire (circa 4mila euro di riparazione!) e con altre problematiche evidenziate nella nota di annuncio, tra le quali sospensioni rumorose e batteria da sostituire. La stessa autovettura, marciante e senza spese aggiuntive da sostenere, vale sul mercato circa 3mila euro. La domanda sorge allora spontanea: chi c’è dietro questi utenti?”.
La domanda è lecita ed anche chi intende difendere l'iniziativa dovrebbe attivarsi per fare qualche controllo in più.