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A Vinitaly l'incarico di un padiglione del vino a Expo 2015

Milano – Il tema a cui sarà dedicato Expo 2015, “Nutrire il pianeta, energia per la vita” appare chiaro e per questo nel corso dei sei mesi della manifestazione si cercherà di parlare del cibo in tutte le sue sfaccettature pur sapendo che siamo ancora in un periodo in cui molti non hanno nemmeno il necessario per sopravvivere. Un padiglione molto particolare sarà però quello di cui si occuperà Vnitaly, rassegna di riferimento a livello internazionale nel settore enologico organizzata da Veronafiere in corso proprio in questi giorni, che è stata incaricata della realizzazione e gestione del Padiglione del Vino per Expo Milano 2015. L’incarico è stato assegnato sulla base della convenzione siglata tra Padiglione Italia e Veronafiere, a meno di un mese dalla firma del protocollo tra il Ministero delle politiche agricole alimentari forestali, il Padiglione Italia e Expo 2015 S.p.A. (firmato lo scorso 10 marzo).
Commentando l’annuncio l’On. Maurizio Martina ha dichiarato: “La scelta di Vinitaly è una scelta di
competenza, esperienza e professionalità, fatta nella consapevolezza che possa assicurare al Vino Italiano
una importante e adeguata rappresentazione nell’ambito di Expo Milano 2015. Vinitaly è la manifestazione
che più di ogni altra ha scandito e accompagnato l’evoluzione del sistema vitivinicolo nazionale e
internazionale, contribuendo negli anni a rendere il vino una delle più coinvolgenti e dinamiche realtà del
settore primario”.
Il Padiglione del Vino a Expo Milano 2015 si svilupperà su una superficie di circa 2.000 mq e sorgerà nelle aree di pertinenza del Padiglione Italia, esattamente all’incrocio tra il cardo NE e il decumano, pertanto nella piazza centrale dell’intera area Expo, dove godrà della massima visibilità.
Nella realizzazione dello spazio e gestione della regia, Vinitaly lavorerà in concerto con Ministero delle politiche agricole alimentari forestali, Padiglione Italia ed Expo 2015 S.p.A per il coinvolgimento di tutta la filiera vitivinicola italiana: dalle associazioni ai grandi gruppi di produttori, dai comitati alla distribuzione ai soggetti che ne divulgano la cultura.
Il Padiglione del Vino italiano racconterà la storia e la tradizione culturale del comparto, riserverà un’area dedicata al “primo approccio” al mondo del nostro vino per i milioni di visitatori che non lo conoscono, destinerà naturalmente spazi agli educational attraverso wine tasting e masterclass, nonché con il coinvolgimento di produttori e testimonial, e guiderà agli abbinamenti “wine&food” nell’area specifica; un focus importante sarà inoltre sul turismo del vino, sulla cultura del territorio e le bellezze italiane ad esso legate. Non mancherà una forte connotazione tecnologica, fino ad offrire veri e propri viaggi virtuali ed interattivi alla scoperta di attrezzature, macchine e prodotti per la produzione, l’imbottigliamento ed il confezionamento di vino. I visitatori potranno infine accedere all’ “Enoteca dei vini italiani”, con relativo wine shop, per la vendita diretta del prodotto confezionato, con consegna a domicilio, merchandising e gadget del vino e di EXPO 2015.
L’elaborazione delle linee strategiche di sviluppo e definizione del progetto sarà in capo al Comitato Scientifico, di prossima costituzione. Al fianco di Diana Bracco, Commissario Generale di Sezione per il Padiglione Italia e presieduto da Riccardo Cotarella (Presidente Assoenologi), il Comitato vedrà anche: Piero Antinori, Presidente Istituto del vino italiano di qualità – Grandi Marchi; Giovanni Mantovani, Direttore Generale VeronaFiere; Ruenza Santandrea, Presidente Gruppo Cevico; Lamberto Vallarino Gancia, Presidente Federvini; Domenico Zonin, Presidente Unione Italiana Vini; Il Presidente del Comitato Grandi CRU che sarà nominato dall’Assemblea. Del Comitato farà parte anche Raffaele Borriello, Vice Capo di Gabinetto del Ministero delegato all’EXPO 2015, in qualità di coordinatore.

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