Tunisi (Tunisia). Il cervello umano è una struttura a simmetria bilaterale. Ma forse non per tutti. E forse non da sempre. Qualche assimetria ci deve ben essere. Ovviamente una assimetria bilaterale. Come verità e bugia, vero e falso, buono e cattivo, bello e brutto. Che poi non sono sempre verità simmetriche. Agli inizi le verità e le bugie ce le dipingevano sui muri delle caverne, poi ce le hanno incise nella pietra. Un metodo che richiedeva un po’ di tempo ma che certamente ha creato opere durate nei millenni. Anche costoso, in pratica pagabile solo dai Re. Produzioni molto limitate. Papiri, carta, pergamene hanno aumentato le tirature ma sempre di edizioni di lusso, artistiche e commissionate sempre dai soliti Re, Gran Sacerdoti e Congregazioni affini. Poi, con i piombi della stampa sono nati i primi editori. Verità e bugie si sono diffuse con maggiore rapidità, con grande piacere, finalmente, anche degli autori. E poi in tutte le lingue, dizionari inclusi. E poi la radio, quasi sempre di Stato, la Televisione, pure lei quasi sempre di Stato, hanno proseguito, e proseguono tutt’oggi , nel darci verità e fandonie, false notizie, mezze verità, astute bugie, dalla mattina presto alla notte piu’ inoltrata. Ma ora, dalla tastierina di un computerino qualsiasi, ecco che chiunque puo’ diffondere bugie e verità, manipolare informazioni, deviare sentimenti, propagandare idee, costumi, religioni, e quant’altro gli passa per la testa. Senza limiti, senza lacci e senza scrupoli, chi in solitario e chi in branco, chi da povero e chi da ricco, ma – se vuole – sempre senza padrone. Nel frattempo nuovi caleidoscopici notiziari,reportages assolutamente inutili, filmati d’epoca, foto vere e ritoccate, ci sono scodellati sullo schermo super piatto della TV appesa al muro già la mattina presto, con la prima colazione. Le solite terrificanti notize sono debitamente oppiate, per non farci agitare troppo di prima mattina, e poi, più tardi, sono ben dissimulate nei narcos-dibattiti di prima serata, giusto per non disturbarci il sonno più di tanto. Ma le nuove generazioni stanno affondando la già vecchia TV della notizia ad alta definizione, del narcos-dibattito, dell’oppio-inchiesta, ed anche della TV a richiesta, di quella del satellite in via di estinzione, della TV del programmino a pagamento codificato e subito crakkato. In realtà, finalmente, stiamo sviluppando un senso critico che prima, e solo proprio da poco, non esisteva per niente. Ora riusciamo a cestinare, in un battibaleno, montagne di notizie e di cinguettii assolutamente inutili, riusciamo a cestinare le immagini dall’album fotografico di altri illustri invadenti sconosciuti, i commenti di perditempo amici di improbabili amici, le notizie di noiosi saccenti, di politici fannulloni e di scansafatiche abituali. Cosa non da poco: con un paio di clik quell’impiccione invadente del mondo esterno è azzerato. Un paio di click che innescano una serie di meravigliose e nefaste conseguenze per la carta stampata. Giornalini e giornaletti, andranno a chiudere, e le loro tipografie pure. Risparmieremo tonnellate di carta, metri cubi di acqua, migliaia di megawattora di energia, milioni di euro di contributi. Un meraviglioso risparmio energetico, ambientale, culturale, finanziario. Il primo ed attuale buon esempio italiano è la dipartita da questo mondo di poveri de “ Il Mondo”. Una pubblicazione di ricchi. Un buon inizio 2014. Un grande passo in avanti. Ma non per tutti.. E’ di poco tempo fa la notizia che la corte dell’Aja ha assolto il sito “ The Pirat Bay”. Si potrà proseguire nell’utilizzarlo per scaricare di tutto e di piu’ in barba ai diritti di autore. L’Olanda vede il futuro; Italia, Francia ed altri, invece, non ancora. Proseguono nelle censure assolutamente inutili. E nel resto del piccolo mondo antico ? Turchia, Iran, Cina, Corea, ed altri, vanno avanti con vecchi metodi di un’epoca ormai finita. Giocano a rimpiattino con la Storia, giocano a rimpiattino con il Futuro. Non si accorgono che miliardi di leggerissimi e liberi elettroni ormai stanno seppellendo i loro cervelloni asimmetrici sotto il loro immane peso, il peso di miliardi di minuscole libere particelle. Il peso della nuova libertà, è il peso della totale condivisione gratuita di sogni e realtà, di verità e fandonie, del bello e del brutto, e di quant’altro siamo capaci di creare, modificare, distruggere da soli, senza intromissioni. Il peso della nuova libertà è il peso della libera comunicazione, il peso di comunicare con skype, con ooVoo, con le nuove applicazioni gratuite che portano davanti ai tuoi occhi visi, realtà, mondi che sembravano irraggiungibili, lontanissimi, senza intromissioni. Ed il prossimo peso di miliardi di liberi elettroni sarà quello di scambiarci beni e valori, monete e materie prime senza la necessità di banche, di listini, di borse e di mercati, liberi dalle figurine filigranate, liberi dai pezzettini di plastica colorati, senza più, finalmente, intromissioni. E così domani, finalmente, sotto il peso di miliardi di liberi elettroni, qualche cervello a struttura asimmetrica bilaterale inizierà a chiedersi : “ ma perché ?”. E così, domani, 31 marzo, anche Recep Tayyip Erdogan, forse, inizierà a ripensare. Giorgio Comerio www.giorgiocomerio.com