Algeri ( Algeria ) La gendarmeria algerina ora è alla caccia delle varie “bande mascherate ” utilizzando nuovi sistemi di localizzazione termica al fine di rilevare movimenti sospetti ed intrusioni. Dopo quattro giorni di disordini e di caos i cittadini di Ghadaia si sono messi all’opera per ripristinare un minimo di ordine e sistemare negozi e locali pubblici incendiati. Attualmente la gendarmeria è presente in tutte le piazze principali ed effettua ronde notturne nelle zone più a rischio. In particolare l’attività di sorveglianza e di prevenzione di atti criminali è particolarmente attiva nella regione Mellika , nel quartiere di “El mujaheddin ” ed in quello di ” Hadj Messaoud . ” . Molte case e luoghi pubblici sono stati abbandonati dagli abitanti proprio a seguito delle violenze e degli scontri durati ben quattro giorni. Sono stati identificati anche elementi delle bande mascherate intenti a preparare bombe molotov a Mellika Essoufla, a Hadj Messaoud , e sulle alture di Mellika Eloulia . Unità della Gendarmeria hanno occupato anche i luoghi di possibile “attrito” fra l’ etnia degli Ibaditi e quella dei Maalikiti. Al fine di prevenire nuovi ed ulteriori scontri la gendarmeria ha anche occupato l’area dell’antica moschea che si trova in una posizione elevata, strategica, da dove è in grado di controllare ben cinque città fra le quali Ghardaia . Jebel Oudjoudjen e Melikka Eloulia. Utilizzando sofisticate apparecchiature di sorveglianza agli infrarossi le unità della gendarmeria controllano la vasta area interessata agli scontri e dirigono le unità di intervento speciale nei luoghi di maggior rischio.Giorgio Comerio www.giorgiocomerio.com