Roma – Il Sistema Solare potrebbe non essere esattamente come si pensa ad oggi. Un team di ricercatori americani, Chadwick Trujillo e Scott Sheppard, ha infatti scoperto un nuovo pianeta di tipo nano già ribattezzato come '2012 VP113'. 
Il corpo celeste si trova circa 80 volte più distante dello spazio che separa la Terra dal Sole. Secondo gli esperti questo pianeta nano è stato originato dalla nube di Oort, luogo di nascita di molte comete del Sistema Solare. 
“La ricerca di questi oggetti lontani deve continuare, in quanto essi potrebbero dirci molto su come il nostro Sistema solare si è formato ed evoluto – spiega Sheppard -. Alcuni di questi oggetti interni alla nube di Oort potrebbe avere le dimensioni di Marte o anche della Terra. Questo perché molti di questi corpi sono così lontani che anche quelli molto grandi sono troppo deboli per essere visti con le attuali tecnologie”.