Roma – Vendita di 600 immobili, dalla quale si punta a incassare 280 milioni di euro. Una gestione unica del trasporto pubblico, su scala regionale, che metta insieme bus urbani ed extraurbani, metropolitana e ferrovie. Ma soprattutto: processi di privatizzazione per le aziende municipalizzate, fusioni e soppressioni di quelle inutili. Ieri mattina, nell’audizione alle commissioni Finanza e Bilancio della Camera, il sindaco ha messo in fila le linee guida del piano di rientro che, secondo il Salva Roma, la Capitale dovrà presentare entro il 4 giugno. Marino: «90 giorni sono sufficienti. Se fossero 120 sarebbe meglio». Un fardello pesante di indebitamento dipende da municipalizzate e partecipate (1,7 miliardi). Marino ha aperto a nuove forme di gestione che coinvolgano i privati.