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Prestito “generoso” dal Giappone alla Tunisia.

Tunisi ( Tunisia) – Il giorno dieci ed il giorno undici Marzo Il Ministro degli Affari Esteri del Giappone Nobuo Kishi , ha fatto una visita di lavoro e di amicizia in Tunisia. Durante questi due giorni ha incontrato il Presidente della Repubblica Mr. Moncef Marzouki , il Presidente dell'Assemblea Costituente Mr. Mustapha Ben Jaafar , il capo del governo Mr. Mehdi Jomaa , ed Segretario di Stato presso il Ministro degli Affari Esteri della Tunisia Mr. Feisal Gouiâa . Il Ministro Nobou Kishi ha espresso la volontà del Giappone nel sostenere il processo di transizione democratica in Tunisia ed ha accolto con favore l'adozione della nuova costituzione. Il Ministro ha anche elogiato gli sforzi attualmente in essere per superrare tutte le problematiche relative alla transizione ed ha espresso l'intenzione del Giappone di intensificare la cooperazione fra le due Nazioni al fine di sostenere gli sforzi della Tunisia sia sul piano politico che su quello economico e culturale . Il Ministro Nobuo Kishi ha annunciato che il governo giapponese ha ufficialmente deciso di concedere due prestiti in yen governo tunisino per un totale di circa 48 miliardi di yen ( circa 480 milioni di dollari ) al fine di realizzare due importanti progetti. Il primo prestito consentirà di realizzare le opere idrauliche necessarie ad evitare gli straripamenti del fiume Medjerda a nord di Tunisi. Il progetto prevede importanti opere di bonifica, canalizzazione, lavori di ingegneria idraulica e quant’altro utile al fine di permettere la messa in sicurezza di importanti aree facilmente inondabili, molte delle quali urbanizzate. Il secondo prestito è stato concesso per la costruzione di una centrale elettrica a ciclo combinato a Rades. Con questa realizzaziona la STEG – La compagnia elettrica di stato – sarà in grado di aumentare la fornitura di energia elettrica nei prossimi anni, Questo importante progetto energetico verrà realizzato nel rispetto delle normative ambientali attuali, al fine di ridurre le emissioni di gas. Il prestito giapponese è stato concesso ad un tasso di interesse molto vantaggioso dello 0,6 % , per 40 anni con un periodo iniziale di grazia di 10 anni. il Giappone conferma quindi tangibilmente il suo pieno sostegno alla politica ambientale e di sviluppo della Tunisia. Ricordiamo che nel 2011 il Quatar ha dato un prestito di $ 500 milioni con un tasso di interesse del 2,5 % , con un forfait di 1 %, quindi ad un costo quasi quadruplo di quello Giapponese. Giorgio Comerio www.giorgiocomerio.com

 

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