Tunisi ( Tunisia ). Un gruppo di cittadini ha saccheggiato, incendiato e praticamente distrutto il piccolo tribunale cantanole della cittadina di Metlaoui nel sud della Tunisia, nella zona mineraria di Gafsa. L’assalto è avvenuto dopo la pubblicazione dei risultati di un concorso per l’assunzione di addetti alla cura dei giardini e dell’ambiente. Assunzioni gestite ed a carico dell’importante società CPG, la Compagnia dei Fosfati di Gafsa, importante gruppo minerario statale. Oltre a questi avvenimenti comunque abbastanza sporadici e del tutto inusitati per la Tunisia altre situazioni di tensione sono riportate dalla cronaca giudiziaria giornaliera. A seguito dell’arresto, a Tunisi, di una avvocatessa avvenuto in circostanze abbastanza “anomale” un gruppo di avvocati ha quasi sequestrato il giudice di prima istanza che ne aveva deciso l’arresto, arresto attuato con una procedura giudicata “anomala”. Gli avvocati accorsi in difesa della collega hanno aggredito – verbalmente ed anche non solo – il giudice. A seguito di questi fatti cinque avvocati sono stati denunciati per aggressione e, a seguito di tale denuncia, l’ordine degli avvocati ha deciso uno sciopero a difesa dei colleghi. Insomma fra avvocati e giudici è terminato il clima di gentilezza e rispetto reso obbligatorio dal passato regime. Dopo anni di tensioni sopite alcune procedure giudicate essere messe in atto in modo irregolare, non sono piu’ tollerate. E men che meno quando sono a scapito degli stessi togati. Giorgio Comerio www.giorgiocomerio.com