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Fecondazione assistita – Salute normale per i nati in provetta

Sydney (Australia) – Nessuna differenza tra bambini nati in provetta o in modo naturale sotto il profilo della salute.
Una ricerca condotta sui giovani adulti nati “in provetta” ha smentito alcuni tra i più diffusi luoghi comuni sui bambini nati con metodologie di procreazione assistita.
L'esame dei bambini e i controlli effettutati durante la crescita non hanno fatto emergere alcuna differenza sul piano della salute fisica e psichica.
La ricerca ha dunque confermato che i giovani adulti concepiti con fecondazione in vitro (Ivf) o altre tecnologie di riproduzione assistita sono sani, intelligenti e mentalmente stabili quanto i coetanei concepiti naturalmente.
Unico “neo” sembra essere quello di una leggera predisposizione alle malattie respiratorie come asma e febbre da fieno.
I dati sono quelli della ricerca del Murdoch Children’s Research Institute di Melbourne in Australia, pubblicata sulla rivista Fertility and Sterility, che ha intervistato 656 madri che hanno usato tecnologie di riproduzione assistita e 547 dei loro figli di età fra 18 e 29 anni.
I ricercatori hanno comparato i dati con quelli di 868 madri che hanno concepito naturalmente e 549 dei loro figli giovani adulti.
Gli studiosi, guidati dalla genetista Jane Halliday, hanno concluso che il tasso di malattie croniche, le misure di crescita come le fasi di pubertà, i risultati educativi e la qualità della vita sono generalmente simili fra i due gruppi.
Hanno osservato tuttavia che i figli da fecondazione assistita hanno una probabilità quasi doppia di finire in ospedale.
Le più comuni ragioni di ricovero sono riparazioni di ernie, rimozione di tonsille, chirurgia dentistica e problemi genito-urinari come torsione testicolare o idrocele (accumulo di fluido nella sacca scrotale).
La prevalenza di tali condizioni tra i giovani adulti nati da fecondazione assistita, secondo i ricercatori, potrebbe spiegarsi con altri fattori, legati alla salute dei genitori, a una più alta vigilanza da parte loro o da una maggiore tendenza a cercare soluzioni mediche.
Non sono state invece individuate differenze fra i due gruppi in autismo, sindrome da deficit di
attenzione o difficoltà di apprendimento o di linguaggio.
I risultati dovrebbero fornire rassicurazione ai genitori, osserva Halliday, dopo che altri studi hanno indicato che i nati da fecondazione assistita sono a rischio accresciuto di parto prematuro, basso peso alla nascita e morte nei primi giorni di vita, suscitando il timore che possano soffrire di cattiva
salute più tardi nella vita.

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