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LIBIA : CRASH dell’ ANTONOV 26 in Tunisia

Tripoli ( Libia ) I corpi delle undici persone del trasporto-ambulanza che si è schiantato venerdi’ notte a sud di Tunisi sono stati rimpatriati in Libia, alla base aerea di Miitiga, nei pressi di Tripoli. Attualmente una commissione mista, di inchiesta, formata da 10 tecnici, ( 5 + 5 ) è all’ opera per determinare la causa dello schianto. L’Antonov 26 era un vecchio aereo da trasporto tattico a corto raggio operativo come aero-ambulanza per le forze armate libiche. A bordo pare vi fossero sei membri dell’equipaggio, tre malati e due medici. In realtà, normalmente, i membri d’equipaggio di un bimotore Antonov 26 sono solo quattro e non sei. Ricordiamo che l’Antonov 26 ha una velocità di crociera di circa 400 Km/h ed un raggio di azione di 2500 Km. L’aereo è motorizzato con due motori a turboelica da 2800 HP l’uno e, cosa abbastanza bizzarra, da un turboreattore extra, asimmetrico, un turboreattore utilizzato per fornire sia potenza al sistema di pressurizzazione, sia in caso di necessità in fase di decollo od ad alta quota. Il turboreattore é da 900 Kg di spinta. In realtà è una configurazione molto particolare e del tutto poi abbandonata nei modelli successivi piu’ potenti. L’Antonov 26 è stato realizzato anche in configurazione ambulanza in grado di trasportare fino a 24 barelle. Il velivolo è caduto pochi chilometri a sud di Tunisi, in fase di avvicinamento all’aeroporto internazionale, dopo il breve volo dalla Libia. La dinamica lascia alcune perplessità. Pare che la caduta sia stata dovuta all’incendio di un motore ma, di solito, in questi casi, il pilota dovrebbe avere il tempo ed il modo di attivare il sistema automatico di spegnimento e di scaricare il carburante. L’incendio di un motore non si manifesta in tempi stretti ed il volo, in piena notte, comunque avveniva in aria fredda. Inoltre, con sole undici persone a bordo, l’Antonov 26 era in grado di volare anche con un solo motore. Potrebbe anche ipotizzarsi un guasto al “terzo motore” ovvero alla turbinetta da 900 Kg di spinta utilizzata per la pressurizzazione. Le due scatole nere, già recuperate, dovrebbero fornire i parametri di volo e far comprendere le modalità dell’incidente. Ricordiamo che a bordo vi erano tre feriti/malati , uno fra dei quali un’importante membro di una delle varie milizie operanti in Libia lo Sceicco Meftah Daouadi, Giorgio Comerio www.giorgiocomerio.com

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