Roma – Continua a preoccupare la situazione dei ghiacci artici. Secondo una nuova ricerca promossa dall'Agenzia spaziale europea (Esa) e condotta presso l'Università di Waterloo infatti, negli ultimi 60 anni lo spessore dei ghiacci al Polo Nord è decisamente diminuito. 
Colpa del surriscaldamento globale e del cambiamento nelle temperature. 
“Abbiamo rilevato che lo spessore del ghiaccio si è ridotto enormemente in risposta al riscaldamento climatico della regione – spiegano gli esperti –. Quando abbiamo visto i dati siamo rimasti scioccati da quanto marcato è stato il cambiamento“.