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Renzi, il Grillo ed il Virus.

Tunisi (Tunisia) – Un’improvvisa sopportabile trasmissione RAI è stata seguita con interesse e quasi commozione. Si tratta di VIRUS del 24 Gennaio dove si scopre che chi non paga le tasse perché non ha piu’ quattrini non è un’evasore ma solo un disperato. E che i tantissimi disperati non stanno a bordo piscina del Grand-Hotel de Paris a Montecarlo ma magari fra poco per strada su un marciapiede oppure sotto un ponte. Oppure, in marcia, con i forconi, verso quella Roma che di piscine occulte ne ha a bizzeffe. Tutti alla ricerca di imprenditori e di lavoro.. Renzi propone il sistema tedesco: 450 € da parte dell’imprenditore, 450 € da parte del governo, zero contributi e poi vai a lavorare dove serve, quando vogliono, ed a fare cio’ che ti chiedono. In Italia: ma è una “mission impossible” . I sindacati italiani non sono quelli germanici! Ma quando mai un imprenditore viene ad investire in Italia ? Per pagare il 65% di imposte allo Stato ? Ma se te ne vai a Malta dove paghi il 10% e poi, se investi circa 1.150.000 € ti danno un bel passaportino Maltese valido in tutta Europa. Ed attualmente a Malta vi sono già richieste per 1800 passaporti depositate da investitori extra CE. Il che significa 2.070.000.000 Euro pronti ad essere incassati. Due miliardi solo di prenotazioni arrivate ad oggi. Oppure si investe qui in Tunisia dove, ancora per ora, per i primi dieci anni non paghi imposte, non paghi dazi, non aspetti otto anni per una causa civile la cui sentenza, in primo grado, non vale un bel nulla. E poi magari, nel futuro, pagherai il 10% di imposte sui profitti. Renzi pensa alla Germania: ottimo, benissimo. Renzi pensa ai lavori urgenti : ottimo, benissimo: è vero, scuole e caserme cadono a pezzi .. Grillo ricorda che, alla fin fine, se non tagli veramente le spese della politica e se veramente non diminuisci il milione di “addetti” all’attuale disservizio politico ed amministrativo di soldi da spendere non ce ne sono. E dice bene, e dice giusto. Lavori per ripristinare scuole e caserme ? Ma chi mai andrà a farli visto che poi non vieni pagato, oppure prendi i tuoi soldi dopo anni, con preghiere e magari raccomandazioni ? E , nel frattempo, o le banche non ti anticipano nulla di nulla, oppure ti fanno pagare interessi da usura sullo sconfinamento dal conto corrente. Due semplici proposte pero’ si potrebbero attuare in men che non si dica. La prima è una proposta “statica” che permette di tirare un fiato, di prendere una boccata di ossigeno a milioni di persone. Magari non crea nuovi posti di lavoro ma certamente evita i nuovi fallimenti. E non ci sono soldi da investire. Si tratta di dare la possibilità a tutti coloro che pagano un affitto di casa, di una azienda agricola, di un esercizio commerciale ed artigianale, di un’industria, di pagare, per due anni la metà dell’affitto. Le somme non pagate nei primi due anni verranno “spalmate” nei quattro anni successivi, ad interessi zero, a favore dei proprietari. Dando magari ai proprietari una forma di garanzia, per evitare che, decorsi i due anni a canone ridotto, l’affittuario sparisca. La seconda proposta è invece “dinamica” e creerebbe nuovi posti di lavoro. Ed anch’essa è una proposta che non prevede esborsi, finanziamenti, gare d’appalto, studi di fattibilità, e quant’altro blocca qualsiasi iniziativa. Si tratta di permettere di computare il valore degli immobili non utilizzati per lo meno da un anno, come capitale di rischio di nuove attività. Immobili agricoli, commerciali, artigianali, industriali sfitti ed abbandonati entrano come capitale di rischio in nuove attività che, al fine d’essere agevolate, per i primi tre anni sono esonerate dal pagamento sia delle imposte sui profitti che dal pagamento dei vari balzelli comunali e regionali. In questo modo mattoni abbandonati vengono utilizzati per invogliare a fare impresa, e se l’imprenditore non è un cittadino comunitario impariamo da Malta. Chi investe oltre 1.500.000 € diventa un cittadino Italiano. Non ci si perde nulla visto che milioni di italiani, nel frattempo, sono diventati cittadini, ricercatori, insegnanti, imprenditori, investitori, tutti extracomunitari. Basta andare a fare un giretto a Malta, per imparare il pragmatismo e la semplicità. Giorgio Comerio www.giorgiocomerio.com

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