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GIUDICI in SCIOPERO

Tunisi ( Tunisia) La magistratura Tunisina ha proclamato una settimana di sciopero, da mercoledì 15 a mercoledì 22 Gennaio per l’ottenimento della modifica dell’articolo 109 e 112, in esame, della nuova costituzione. L’articolo 109 riguarda la composizione del Consiglio Superiore della Magistratura. Nella proposta prevista il Consiglio sarebbe composto da una maggioranza di membri scelti dal parlamento. Non si tratterebbe quindi di magistrati, come previsto generalmente dalle normative europee, ma da funzionari di nomina politica. Cio’ toglierebbe indipendenza al Consiglio Superiore della Magistratura e lo renderebbe vincolato al potere politico. L’articolo 112 prevede che il Pubblico Ministero eserciti le sue funzioni nel quadro della politica penale stabilita dal Governo e non nel quadro della politica penale generale dello Stato. Il che significa che il Pubblico Ministero può essere, in pratica, sottomesso alle “istruzioni” del potere esecutivo, e potrebbe addirittura agire contro Leggi dello Stato inerenti la lotta alla criminalità, al terrorismo ed alla corruzione. La sottomissione del Pubblico Ministero all’esecutivo mina l’indipendenza della Giustizia e potrebbe essere utilizzata per interessi di parte del Governo al potere e non essere al servizio degli interessi generali della società. Un Pubblico Ministero debole non potrà quindi proteggere le libertà fondamentali e potrebbe, al contrario, essere strumentalizzato al fine di agire contro queste libertà. La battaglia per la modifica dei due articoli è condotta dalla Presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati, la Sig.a Raoudha Karafi. Con gli scioperi dei mesi scorsi, l’Associazione Nazionale Magistrati era già riuscita a far modificare l’articolo 103 che prevedeva le nomina degli alti magistrati effettuate dal Ministero della Giustizia. Dopo le modifiche ottenute, gli alti magistrati verranno proposti alla nomina presidenziale dallo stesso Consiglio Superiore della Magistratura. Giorgio Comerio www.giorgiocomerio.com

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