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Gli IBADITI e le nuove indipendenze nel Nord Africa

Algeri (Algeria) Il Movimento per l' Autonomia della Cabilia – MAK- ( Mouvement pour l’Autonomie de la Kabylie ) , ramo dell’islam ibadita, richiede un intervento da parte della Francia per dare maggiore vigore alla sua richiesta di autonomia. Gli Ibaditi costituiscono l'unico ramo oggi esistente dei Kharigiti, quella corrente religiosa islamica che costituisce una “terza via” tra sunniti e sciitii, le cui origini risalgono ai primi tempi dell'Islam. Gli Ibaditi sono presenti attualmente nel sultanato dell'Oman. Piccole comunità esistono tutt’ora a Zanzibar ed in alcune regioni dell'Algeria (Mzab), della Tunisia (isola di Djerba) e della Libia (Gebel Nefusa e Zuara). L’intervento straniero pare possa essere ormai un’opzione. MAK non perde occasione di rendere note le sue intenzioni “secessioniste” anche se in realtà sono solo basate sulla richiesta di una maggiore autonomia, essenzialmente religiosa legata appunto al ramo islamico degli Ibaditi. Il gruppo di Ferhat Mehenni attraverso quello che definisce il suo governo provvisorio 'virtuale' , che ha creato in Francia, recentemente ha firmato una dichiarazione relativa ai disordini di Ghardaia, denunciando quello che chiama la repressione e la discriminazione contro i Mozabites. Il gruppo di Ferhat Mehenni chiede il riconoscimento al diritto di una maggiore libertà di culto per i fedeli ibaditi. Come gli altri Kharigiti (da cui si distinguono per una particolare moderazione e per il ripudio della violenza), anche gli Ibaditi ritengono che il comando della comunità non spetti necessariamente ad un discendente del Profeta, ma solo al più degno dal punto di vista religioso, indipendentemente dalla sua parentela, dalla sua appartenenza etnica e dal colore della sua pelle. Il MAK ha colto l'occasione per chiedere alla Francia di intervenire per ” una soluzione al conflitto ” al di là del Mzab “. In questa regione operano da tempo numerose milizie armate e vi è abbondanza di armi disponibili per gruppi ed organizzazioni di diverse matrici politiche, armi disponibili per etnie in cerca di indipendenza e di nuove sovranità. Il MAK ha inoltre richiesto all'organizzazione mondiale dei Diritti Umani di indagare ciò che è accaduto a Ghardaia. Le rivendicazioni del MAK rientrano in un più vasto movimento indipendentista di tutta l’etnia Berbera. Etnia con una sua antica cultura, citata dai tempi degli Egizi, con un suo linguaggio autonomo, usi e consuetudini solo tipicamente berbere ed un suo autonomo alfabeto. Ricordiamo che Terenzio, Apuleio, S.Agostino erano di origine berbera. Il Berbero è già presente nell’insegnamento in Algeria e recentemente, in Marocco, ove è stata costituita una scuola in lingua berbera presso l’Istituto Reale di Cultura Amazigh. Giorgio Comerio –www.giorgiocomerio.com

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