Marrakech (Marocco)  – Un magistrato marocchino ha deciso di citare in giudizio il capo del governo.
Mohamed El Bakkache, ben conosciuto dai media come ” il giudice di Tangeri “, ha depositato, al Procuratore generale presso la Corte di Cassazione a Rabat , Abdelilah Benkirane un richiesta di giudizio nei riguardi del capo del governo. L'origine di questa iniziativa sono alcune dichiarazioni che il giudice ha ritenuto pregiudizievole contro di lui in un caso attualmente in esame, in cui è accusato di corruzione. La vicenda nasce, al seguito di una denuncia di un investitore tunisino ed il conseguente arresto di un giudice. Questo arresto ha scatenato un vivace dibattito tra i giudici e il ministro. Un gruppo di ben 80 avvocati, ha condotto per quasi cinque mesi una campagna per la sua liberazione . Il giorno 8 maggio 2012, a seguito del pagamento di una cauzione è stata concessa la libertà al giudice “di Tangeri” Mohamed El Bakkache.  Un comitato di benvenuto, con grandi mazzi di fiori, ha atteso l’uscita del giudice dalla porta del centro di detenzione di Salé . Giorgio Comerio www.giorgio.comerio.com