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La Rivoluzione araba è iniziata in Tunisia

Tunisi (Tunisia) – La rivoluzione araba è iniziata in Tunisia nel gennaio 2011. Qualcuno se lo ricorda ancora. 
La Tunisia non è solo spiagge, palme, vacanze vicine ed a basso costo, e Craxi.
Non è solo manodopera qualificata a basso costo, esenzioni fiscali per le imprese che esportano. Non è solo libertà valutaria.
La Tunisia ha una base giuridica Francese, innestata sulla cultura Italiana. La Tunisia ha una solida cultura del Diritto che ora, sempre più forte, cerca di emergere.
Ed ecco un profilo poco noto fatto di date, di numeri che danno un significato.
La Tunisia è il primo paese musulmano ad aver proibito la schiavitù già nel 1847. E' il primo paese arabo che si è dotato di una costituzione, nel 1861, subito dopo la proclamazione del “Pacte Fondamental” del 1857.
La Tunisia è anche il primo paese arabo ad aver lanciato un movimento “riformista” dei giovani già nel 1907 – Avv. Bach Hamba.
E' il primo paese arabo ad aver fondato un sindacato nel 1924 che poi, nel 1944 promosse la lotta per l’indipendenza.
E' il primo paese al mondo ad aver lottato contro le misure anti-semite. Il 19 Giugno 1942 Moncef Bey proibì di fatto la deportazione dei Tunisini Ebrei da parte dei nazisti, allora occupanti la Tunisia.
La Tunisia è il primo paese africano ed arabo che, nel 1976, fondò la lega per i diritti dell’uomo.
Le donne tunisine hanno una lunga partecipazione nella vita sociale della Tunisia. Dalla regina Alyssa – Didone – in poi.
Nel 1956 viene promulgato il codice dello statuto personale a difesa delle donne. E'l’unico paese arabao ad aver dato, già nel 1956, il voto alle donne. Ricordiamo che il voto alle donne è stato dato: nel 1956 da Cipro, nel 1962 da Monaco, nel 1971 dalla Svizzera, nel 1976 dal Portogallo
nel 1984 dal Liechtenstein.
La Tunisia è il primo paese arabo che già nel 1973 ha legalizzato l’IVG ovvero l’interruzione volontaria della gravidanza. Interruzione volontaria tutt’ora non ammessa in Polonia, Irlanda, Malta, Cipro.
Nonostante le derive islamiste più “ortodosse” la Tunisia ha una struttura legale abbastanza robusta da superare idee e comportamenti estremi che, spesso, sono di importazione, in arrivo da nazioni vicine, benestanti, ed integraliste.
Giorgio Comerio (www.giorgiocomerio.com) 

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