Roma – Leonardo Da Vinci è destinato ancora una volta ad aprire un dibattito che forse non si potrà mai dichiarare concluso. Solo qualche giorno fa è stato infatti ritrovato un quadro del maestro della Gioconda che si riteneva non fosse mai stato completato o fosse andato perduto, un ritratto di Isabella d'Este. 
Il dipinto raffigurante la nobildonna di Mantova (1490-1539) è stato rinvenuto per caso – stando a quanto riportato dal Corriere della Sera sul settimanale 'Sette' – presso la collezione provata di una famiglia divisa tra Italia e Svizzera. 
I critici non sono però unanimi sulla genuinità della tela. E' certo che Leonardo avesse preparato un cartone del dipinto (ora custodito presso il Museo del Louvre) ma da tempo si riteneva che un quadro effettivo a colori non fosse mai stato realizzato. 
“Non ci sono dubbi che il ritratto sia opera di Leonardo – spiega Carlo Pedretti, storico dell’arte – però, dopo tre anni e mezzo di studi, ci serve ancora una manciata di mesi per definire quali sono le parti aggiunte dagli allievi e proporre di cancellarle”. Non sono dello stesso avviso critici come Vittorio Sgarbi, che ha definito il Leonardo ritrovato come “una crosta di nessun valore, un'immagine goffa e bambagiosa, senza volume, senza chiaroscuro“.