Ancora segnali preoccupanti dal Giappone, dove la situazione rimane ad alto rischio, nell'area della centrale nucleare di Fukushima: all'ultima misurazione il livello delle radiazioni risulta di ben 18 volte superiore al livello massimo tollerato dall'organsimo rilevato lo scorso 22 agosto, il che equivale al fatto che una persona esposta a tale irradiazione non ha possibilità di sopravvivenza oltre le 4 ore. Un valore di 1.800 millesievert/ora, contro un limite di legge di 50 millesievert/ora.
La comunicazione è stata resa nota dalla stessa Tepco, azienda che gestisce l'impianto e che pare non riesca a porre rimedio ai numerosi incidenti che sono la conseguenza del disastro causato dal terremoto e dallo tsunami dell'11 marzo 2011.