Roma – “È perchè continuiamo ad amarla” e “La verità rende liberi”. Queste le scritte impresse sulle magliette che indossano Pietro Orlandi e i manifestanti che prendono parte alla fiaccolata in memoria di Emanuela Orlandi, di cui ricorre il 30esimo anniversario della scomparsa. Ad aprire il corteo uno striscione con la scritta 'La verità è in cammino e nessuno potrà fermarla. La verità rende liberì. Tra tanti palloncini colorati la fiaccolata è partita dal luogo in cui fu vista per l'ultima volta Emanuela trenta anni fa, davanti alla scuola in cui prendeva lezioni di musica. «Questo è il portone da dove usciva Emanuela quando finiva le lezioni di musica -ha ricordato il fratello Pietro- e da dove si sarebbe dovuta incamminare a casa in Vaticano 30 anni fa. Con la fiaccolata simbolicamente la riporteremo a casa». Tante le persone che hanno voluto esprimere vicinanza e solidarietà a Pietro Orlandi. «Siamo qui per dimostrarti la nostra ammirazione -hanno detto due ragazzi a Pietro- pensiamo che tu sia una persona molto coraggiosa e siamo qui per dirti di andare avanti nella tua battaglia». Tra le centinaia di persone presenti, anche un frate, amico di famiglia, che in piazza Sant'Apollinare ha voluto esprimere il suo sostegno a Pietro Orlandi.