Ambiente – E' Greenpeace a lanciare l'allarme sulla preoccupante situazione delle colonie di api nel mondo con la campagna “Salviamo le api”. Un'agricoltura ecologica senza l'uso di pesticidi è quanto auspicato dall'associazione ambientalista per la salute degli insetti indispensabili per la loro attività di impollinazione.
Il rapporto “Api in declino” parla chiaro: pesticidi, malattie, parassiti e cambiamenti climatici stanno decimando il numero di api, mettendo così indirettamente a rischio ben il 75% delle colture.
Il probelma infatti non riguarda solo gli insetti, ma anche tante colture come quelle di mele, fragole, pomodori e mandorle, a rischio 'estinzione' senza la preziosa impollinazione delle api.
“Le evidenze scientifiche sulle conseguenze dei pesticidi più dannosi per le api sono chiare – spiega la responsabile della campagna Agricoltura Sostenibile di Greenpeace, Federica Ferrario -. Non possiamo permetterci di perdere le api e il resto degli impollinatori naturali: l’Italia e gli altri Paesi europei devono agire per vietare queste sostanze killer“.