Sanremo – “E’ stato un lavoro incredibile, sono 40 soldati più tre generali. Cantano 'L’Italiano' senza alcun accento, l’abbiamo già fatta tre volte insieme al Cremlino. Sono bravi, ma bravi, tengono concerti in tutto il mondo. Volevano andare a cantare anche dal Papa ma prima li porto a Sanremo” Così parlava Toto Cutugno in un'intervista rilasciata alla Stampa solo una manciata di ore fa. Ed ora, in questi minuti, Toto Cotugno, accompagnato proprio del Coro dell’Armata Rossa sta cantando sul palco dell'Ariston al 63° Festival di Danremo.
Tutti schierati in alta uniforme, con tanto di cappello con visiera e divisa color verde oliva, i soldati sovietici hanno cantato “L'Italiano” insiema a Cutugno, elegantissimo, seduto su uno sgabello, per poi proseguire con una straordinaria interpretazione di “Midnight in Moscow” e terminare con “Volare” di Domenico Modugno, a cui la Rai ha tra l'altro dedicato una fiction che sarà trasmessa la settimana prossima.
Per Toto applausi scroscianti, e una confessione da parte del cantante, che probabilmente farà discutere. Dopo aver eseguito “Midnight in Moscow” infatti, Cutugno ha confessato di provare una forte sensazione di malinconia, di nostalgia legata al passato, in particolare, all'Unione Sovietica del passato.