Washington – La “questione” omosessualità torna a far parlare gli Stati Uniti. A intervenire in difesa dei diritti dei gay è stato lo stesso presidente Usa, Barack Obama, che ha dichiarato che dopo le forze armate, anche per i Boy Scout è giunto il momento di aprire ai membri dichiaratamente omosessuali.
Le affermazioni del presidente americano giungono proprio nel momento in cui l'associazione si sta interrogando – dopo 103 anni – sulla possibilità di consentire l'ingresso ai gay.
Ultima roccaforte omofobica, i Boys Scout Usa nei mesi scorsi sono stati coinvolti in uno scandalo pedofilia.