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Elezioni – Leader in tv: Berlusconi vuole solo sfida con Monti e Bersani

Roma – E' saltato il confronto fra i sei candidati premier. Almeno in Rai. Ora non resta che vedere se la sfida televisiva si potrà fare su Sky. Sarebbe stato Silvio Berlusconi a dire 'no' al dibattito esteso a tutti gli aspiranti a palazzo Chigi. Dal Pdl è giunto un parere contrario anche in virtù del regolamento della Commissione di Vigilanza Rai, che prevede sia riservato uno spazio ai leader delle coalizioni e dunque non a Beppe Grillo, Antonio Ingroia e Oscar Giannino. Silvio Berlusconi, infatti, era contrario al faccia a faccia a sei, così come Mario Monti, favorevole a una sfida ristretta a tre. Ma la condizione posta dal Pd era appunto la presenza di tutti i leader. Pronta la replica di Bersani: “Se il confronto tv a 6 fra i candidati alle elezioni non si può fare in Rai vado a Sky”. “Per quale diavolo di motivo – continua il segretario Pd – non si può fare il confronto a sei? Escludiamo Grillo, escludiamo Ingroia, escludiamo Giannino?”, si è chiesto. “Dite alla Vigilanza Rai che io, quando c'era da fare le primarie, non l'ho fatto fra i favoriti perchè un conto sono i sondaggi e uno sono i voti. Io mi chiamo Partito democratico e partecipo solo a cose dove tutti hanno uguali condizioni”.

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