Non  c'è vita su Marte, nonostante la serie di voci e di notizie che continuano a girare ancora, piuttosto incontrollate, circa un possibile ritrovamento in questo senso da parte del rover Curiosity, in missione sul 'pianeta rosso'.
Del resto, qualcuno aveva voluto leggere l'eventualità dell'esistenza di forme di vita aliene su Marte tra le righe dell'annuncio fatto da John Grotzinger del Caltech, che nei giorni scorsi aveva parlato di una “scoperta da libri di storia”.
Sul sito Mashable però, arriva oggi una parziale smentita da parte dello stesso scienziato. Grotzinger afferma infatti come in quelle dichiarazioni non si riferisse direttamente ai risultati delle analisi di Curiosity, ma più che altro al fatto che la Nasa aveva appena ricevuto i dati relativi ai primi campioni di suolo marziano, nell'ambito di una missione che, come mai nessun altra prima, potrebbe contribuire in maniera determinante ad accrescere le nostre conoscenze sul Pianeta Rosso, e in questo senso sarebbe quindi una missione storica.
“La missione sta producendo un volume di dati scientifici di grande valore senza precedenti – ha spiegato Grotzinger a Mashable – Molti di questi ci aiuteranno a ricostruire antiche condizioni ambientali su Marte che potrebbero aver ospitato qualche forma di vita nel passato del pianeta. Abbiamo solo cominciato questo viaggio indietro nel tempo”.