ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

Riesumata la salma di Giovanni dalle Bande Nere

Firenze – Le tombe di Giovanni dalle Bande Nere e di sua moglie Maria Salviati, padre e madre di Cosimo I de' Medici primo granduca di Toscana, sono riposte nella cripta del Museo delle Cappelle Medicee di Firenze. L'alluvione del 1966 ha notevolmente danneggiato le sepolture, ma la riesumazione ha anche lo scopo di analizzare i resti del condottiero per conoscere le cause del decesso. Per farlo sarà necessaria un'accurata analisi paleopatologica, antropologica e anche medica. La storia narra che durante lo scontro armato del 25 novembre 1526 a Governolo (vicino Mantova) Giovanni rimase ferito a una gamba da un colpo di falconetto. L'arto destro, sempre secondo le cronache dell'epoca, gli fu parzialmente amputato. Pare che l'amputazione, però, sia stata fatta poco sopra la caviglia e non sopra la ferita (come appare dalle foto scattate da Pieraccini e Genna nel 1945). La decisione del “maestro Abramo” il chirurgo che lo operò, di lasciare “del percosso tanto che il rimanente si putrefecè – come riportato da Giangirolamo Rossi nel 1833 – parrebbe equivalere a una condanna a morte”. E infatti la notte tra il 29 e il 30 novembre 1526 morì. La prima ispezione, dunque, fu effettuata nel 1945 da Gaetano Pieraccini. Queste nuove ricerche sono finanziate dalla Facoltà di Medicina di Pisa (facente capo al prof. Gino Fornaciari) e sono sostenute dal Dipartimento radiologico dell'area fiorentina. Le operazioni dovrebbero durare una decina di giorni. Fornaciari e il suo team, attraverso moderne tecnologie, “condurranno un'attenta operazione di analisi paleopatologica, antropologica e medica dei resti scheletrici al fine di comprendere meglio il tipo di intervento chirurgico che subì il condottiero mediceo”.

Facebook