Roma – Dal forum organizzato a Milano dal Financial Times, il presidente del Consiglio Mario Monti ripercorre le tappe salienti di un anno di governo e rivendica le misure “per combattere l'evasione fiscale, come il redditometro, il tetto ai pagamenti in contanti”. Monti parla di “misure che possono sembrare di guerra” e sottolinea che in effetti contro l'evasione fiscale, in primo luogo, e la corruzione “questa è una guerra”.
Una guerra che sarà portata avanti, senza esclusione di colpi, contro l'evasione fiscale e la corruzione, con l'ausilio di armi come il rigore sui costi della politica, ma senza populismo.
“Non c'è società civile che si possa basare sulla fiducia tra individui e Stato e vicerversa se non si abbatte l'evasione fiscale e la “corruzione”dichiara il premier.
E, proprio a proposito della lotta alla corruzione, Monti dà atto della “determinazione e abilità del ministro della Giustizia, grazie alle quali abbiamo introdotto misure che per la prima volta combatteranno la corruzione secondo standard giudicati soddisfacenti da vari enti europei. Per il cittadino nulla è abbastanza, e questo lo capisco, ma noi dobbiamo essere si' molto duri ma non populisti” dice ancora Mario Monti nel suo intervento, parlando a proposito dei provvedimenti relativi al taglio dei costi della politica.