Corruzione, tangenti, burocrazia imperante, malfunzionamento dell'apparato giudiziario, questi alcuni dei punti focali del rapporto sull'Economia sommersa realizzato da Confcommercio “L'Italia è un Paese – si legge nel rapporto – dove la percezione di come lo Stato risponde ai cittadini-imprese è rimasta sostanzialmente invariata nell'ultimo decennio e dove ci è il più basso livello di efficienza del sistema giudiziario tra i Paesi considerati, situazione che non ha registrato negli anni grandi cambiamenti“.
Elementi che relegano il nostro Paese ad un poco onorevole ultimo posto su 26 paesi, dopo Grecia, Slovacchia, Slovenia e Messico, segnalando un peggioramento di una posizione rispetto al 2000.
Altro elemento poco edificante, il fenomeno di pagamenti irregolari e tangenti. Al contrario, i Paesi del Nord Europa, dove la corruzione è ritenuta quasi inesistente, occupano i primi posti della classifica.